Il narratore ha bisogno di una storia. Allo scrittore basta la sintassi.
Il narratore ti cattura (ovvero, tu vai verso di lui, entri nella storia che ti racconta e dimentichi te stesso). Lo scrittore ti libera (ovvero viene verso di te e ti apre nuove strade: le sue parole agiscono su di te e in te, suscitano la tua reazione e ti lasciano presente a te stesso).
Alle corte: il narratore va a capo spesso, lo scrittore ha pagine compatte.
Nessun commento:
Posta un commento