sabato 28 aprile 2007

laterale e acuto

Alle corte, sì, ovvero non facciamola lunga.
Alle corte: ovvero, unire il dono della sintesi a quello della proprietà lessicale.
Per farlo, a volte basta un uso sapiente e sapido degli aggettivi. "Sì, lui parla poco, e sembra assente," dicevamo ieri sera, parlando di S., "ma ogni tanto riemerge dal suo silenzio, e in quel momento diventa davvero... davvero laterale e acuto."
Ecco, scegliere quei due aggettivi, laterale e acuto, per definire i commenti di S. è un modo per onorare sia la sintesi e sia la chiarezza. Chi ascolta è davvero costretto a rivedere nella propria mente il volto di S., a risentire i suoi commenti così rari, ma così capaci di deviare dall'ovvio (laterali, appunto), e al tempo stesso così nitidi, acuti. Alle corte: un aggettivo può salvare spesso una conversazione, talvolta la serata.