mercoledì 16 maggio 2007

happening

Il 9 giugno 2007 terrò un happening di scrittura a Ivrea. Mi è stato chiesto di che si tratta e non ho saputo rispondere. Trattandosi di un esperimento mai tentato prima, infatti, io stesso non so prevederne l'esito. So per certo, però, che in un pomeriggio tenterò di dimostrare che governare la parola attraverso l'atto di scrivere (senza gerarchie: dal racconto umoristico al necrologio, dal biglietto di auguri al saggio sui lombrichi) è necessario, o meglio indispensabile, se si vuole davvero percepire il mondo, potenziare i sensi, dare vita ai propri sogni o progetti e rafforzare la fiducia in se stessi, tanto per citare così, a braccio, alcuni dei ventisei motivi per cui si deve scrivere.
E lo farò con argomentazioni verbali, con esempi pratici, con esercizi di scrittura da svolgere sul posto o più tardi a casa, lo farò con l'ausilio di test giocosi, con prove tecniche, con eventi scenici, ma sempre con la penna fra le dita. E i partecipanti, in quanto tali, potranno ovviamente partecipare: ascoltando, intervenendo, confutando, scrivendo, cancellando, agendo, attaccando l'avversario (interno ed esterno), in un rutilante e babelico crocevia di parole.