.PUNTO A CAPO
Narrare la propria vita per ritrovare la trama.
Nel racconto del tuo passato trovi la forma della tua vita.
Ogni
vita, ogni pezzo di vita, ha un senso.
E il
senso è nascosto non soltanto nelle scelte fatte, negli eventi accaduti, nelle
vicende imprevedibili che l’hanno caratterizzata, ma anche, e forse
soprattutto, nella forma che quei fatti assumono quando vengono narrati.
Risulta
difficile cogliere il senso di una vita se non gli si dà una forma narrata.
A
quanti di noi accade di sentirsi a un punto morto, privi di stimoli, dentro una
vita senza storia e con il sospetto di aver concluso poco o investito energie
in progetti sbagliati?
In
questi casi, l’errore è quello di vedere la propria vita da un solo punto di
vista, il proprio, inchiodato alle aspettative e ai desideri annidati dentro di
noi.
Viene
infatti naturale pensare che la nostra realizzazione sia collegata ai nostri
desideri.
E
più questa convinzione è forte (e lo è per tutti) più sarà forte la delusione e
cocente il senso di fallimento se quei desideri non saranno soddisfatti.
Ma
proviamo a immaginare per un attimo che la nostra realizzazione non sia
collegata ai nostri sogni, ma a fattori che non dipendono da noi, se non in
piccola parte.
Visto
così, il concetto di traguardo e il senso di felicità che lo pervade va
interpretato in un altro modo e sganciato dai desideri accarezzati per anni o
decenni.
Può
infatti accadere di aver sempre sognato di diventare un valente avvocato, o di possedere
una barca, o di diventare artisti, senza poi aver conseguito grandi risultati
nel campo desiderato.
Però,
mentre la nostra delusione aumentava, forse siamo diventati ottimi oratori, così
acuti e intelligenti che moltissime persone hanno tratto vantaggio dalla nostra
conversazione.
Oppure,
mentre aspettavamo di possedere la barca o dipingevamo quadri poco interessanti,
siamo riusciti a educare i figli come pochi altri hanno saputo fare,
instillando in loro l’amore per la natura o per l’arte.
Oppure
abbiamo scritto lettere meravigliose.
O
siamo diventati esperti di vino.
Oppure
abbiamo inventato una rete commerciale da far invidia ai più blasonati esperti
del settore.
Insomma,
nel gran tumulto della vita può accadere di raggiungere la vetta in un settore
che non rientrava nei nostri progetti, o di aver compiuto un viaggio molto più
interessante, fuori o dentro di noi, del traguardo che avevamo sognato.
Ma
non ce ne rendiamo conto, intrappolati come siamo dentro il nostro sogno
irrealizzato.
Bisogna
vedere la propria vita dall’esterno, dentro una narrazione.
Quelle stesse vicende che ci fanno
soffrire, organizzate in una narrazione, possono prendere forme inaspettate e
luminose, svelando aspetti e possibilità che la visione soggettiva impedisce.
Dunque,
la soluzione può essere quella di uscire dalla visione soggettiva e dare alla
propria vita la forma di una storia, inserire il proprio passato in un racconto
corale e polifonico per coglierne il profilo e il senso al di là dei propri
sogni, dei fallimenti o dei successi individuali.
Con
il metodo .PUNTO A CAPO il racconto della tua vita esce dalla tua voce e
trova spazio in una narrazione esterna, più ampia, svolta e articolata dalla
voce di chi scrive e racconta per mestiere.
Così,
la tua storia prende una forma nuova e si apre a considerazioni nuove e a
progetti non accessibili quando veniva osservata da un solo angolo visuale.
Oppure, grazie all’azione prolifica e fertile della narrazione, riuscirai a
scorgere disegni e sentieri rimasti nascosti per anni e improvvisamente chiari,
percorribili.
Insomma,
la tua vita è una storia che ha un senso e che continua: spesso è soltanto una
questione di punteggiatura: .PUNTO A
CAPO
La narrazione riflessa rende visibili i
fili nascosti della propria vita
Permette di accedere al proprio passato
da un punto di vista originale
Consente di scorgere collegamenti inaspettati
e giri a vuoto
Favorisce uno sguardo sul futuro da una
prospettiva nuova
Il
metodo .PUNTO A CAPO prevede sei sedute di un’ora l’una, durante le quali
il racconto biografico viene ripreso e trasformato in una narrazione, in un romanzo orale nel quale è possibile scorgere sia la tessitura sia la finalità.
Info: usmt@hotmail.it