ridere

Rido di tutto e tutto mi fa ridere.
Non è cinismo, come credono molti: è che vedo di ogni cosa il lato buffo, inconcludente, velleitario, "e l'infinità vanità del tutto".

tempo

C'è poco tempo.
Pur considerando una vita lunga e normale (sempre che sia normale, una vita lunga) non avrò il tempo di leggere tutto ciò che voglio leggere, non avrò il tempo di scrivere tutto ciò che voglio scrivere, non riuscirò a conoscere a fondo tutta la musica che vorrei conoscere e così via... E non riuscirò a raccontare alle persone care il piacere delle cose lette, scritte, ascoltate, viste...
Ma si procede, comunque, mattoncino dopo mattoncino, sapendo che la casa non sarà mai finita.

torre d'avorio

Conosco giovani autori che disprezzano tutto e tutti e specialmente i lettori, e gridano contro il pubblico ignorante che legge robaccia, e sputano sulle masse ottuse. E però, quegli stessi giovani autori sognano il successo planetario, forse dimenticando che un simile risultato può giungere soltanto da quelle stesse masse che loro odiano...
Questi cantori della torre d'avorio non dovrebbero essere più felici nella loro dorata solitudine anziché diventare pasto degli incompetenti? Perché bramano la gloria?
(foto di JJ. Fin)

Giordano Bruno

La biografia di Giordano Bruno, scritta da Anacleto Verrecchia (Donzelli editore), apre luminosi spiragli nella mente e tiene lontano la pedanteria.
(Foto di J-J. Fin)

L'enigma del pollice

A novembre 2010 è uscito il mio nuovo giallo dal titolo L'ENIGMA DEL POLLICE (Fratelli Frilli editori). E' uscita una bella recensione su Repubblica (Torino) a firma di Claudio Mercandino, ho fatto decine di presentazioni in librerie, biblioteche e qualche Tv locale.