martedì 19 agosto 2008

costanza


Per una ragione che non so e non voglio spiegare, ho da sempre la sensazione che il mio anno interiore cominci a metà luglio. E’ quella l’epoca in cui di solito do inizio a un romanzo o definisco con maggior rigore i progetti a venire. E infatti, eccomi, puntuale, alle prese con il nuovo romanzo, che è ancora senza titolo. Ho stabilito di scrivere mille parole al giorno e sto mantenendo la tabella di marcia. Come dico spesso agli esordienti, per scrivere occorre possedere la forza titanica del travet, apprezzare la solitudine claustrale. Solo con la costanza della volontà (almeno per me) si ottengono risultati concreti.

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