lunedì 10 marzo 2008

bande rumorose

Lo scrittore scrive anche quando ascolta.

Tutti noi abbiamo in mente il suono caratteristico prodotto dalle gomme della macchina quando passiamo sopra quelle strisce rilevate prossime ai caselli autostradali e definite ‘bande rumorose’. Bene, lo scrittore sente quel rumore, come tutti, ma a differenza degli altri trascorre i successivi dieci minuti a cercare di dare un nome, il più preciso possibile, a quel rumore. Rimbombo ripetuto? No, no. Rapida gragnuola di rombi ottusi? No, nemmeno. E poi, che cosa privilegiare? Il tipo di suono o la sua rapida ripetizione? La testa comincia a lavorare, a scegliere, a eliminare.

Così, capita che chi scrive non riesca più a rispondere a chi gli parla, appare distratto, lontano, scostante. Ma non può scusarsi dicendo che sta scrivendo. Come sempre, sarà il silenzio a riportare ordine nelle cose.

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