martedì 26 maggio 2009

successo di massa

Gli autori che sognano il successo di massa hanno una idea del termine 'massa' piuttosto vaga, spesso circoscritta al giro delle proprio conoscenze o riferite alle pagine dei giornali. E allora conviene ribadire che scrivere è e resterà sempre una attività periferica, lontana dalle masse, senza dubbio elitaria (in un paese, poi, che è fra quelli con il minor numero di lettori al mondo).
Ho fatto un semplice test, a questo riguardo, chiedendo a cento persone scelte a caso nel corso della giornata (dal panettiere al barista, dalla vicina di casa al consulente informatico) se per caso avessero mai sentito parlare o addirittura letto qualcosa di Jorge Luis Borges. Bene, soltanto tredici, fra gli intervistati, sapevano che Borges era uno scrittore, e di questi solo sei ne avevano letto qualche pagina.
Dunque, si scrive per pochi, che piaccia o no. E i successi editoriali di massa sono episodi che meriterebbero analisi non soltanto letterarie...

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