domenica 31 maggio 2009

sensibili

Ci sono persone che scoprono di essere 'sensibili', ovvero capaci di percepire, negli altri, difetti come volgarità, arroganza, supponenza, strafottenza, maleducazione. Alcune di queste persone 'sensibili' ritengono che soltanto la scrittura, preservandoli dalla spocchia del mondo, li innalzi. E infatti scrivono. Ma non avendo mai cercato davvero l'altro, con tutti i suoi ripugnanti difetti, scriveranno sempre e soltanto di sé. E non troveranno mai un editore. Perché il libro è (quasi sempre) la storia di un altro.

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