martedì 6 maggio 2008

atarassici e vigili


Grivet mi scrive, in merito al post precedente: "In ogni caso, seppur nel deserto, l'autore deve tenere le orecchie ben dritte per cogliere le opportunità positive che l'ambiente - sebbene ostile - gli offre."
Ha ragione, ma quel tipo di sensibilità, l'orecchio teso, l'attenzione costante e inesausta sono requisiti di base per chi scrive, che non vengono mai meno, anche quando si sceglie l'atarassia.

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